Montura sostiene Sportfund fin dalla sua costituzione, con l’obiettivo di promuovere attività sportive libere e accessibili a tutti.
L’azienda trentina, specializzata dal 1987 nell’ abbigliamento tecnico da montagna, alpinismo e attività outdoor, sostiene con diversi progetti l’inclusione sociale per andare oltre le barriere della disabilità, diffondendo i valori dello sport e della vita all’aria aperta.
Abbiamo chiesto a Roberto Bombarda, Responsabile della comunicazione di Montura come nasce l’impegno dell’azienda per l’inclusione sociale:
“Il nostro impegno ha radici lontane ed è una delle manifestazioni della responsabilità sociale d’impresa, che coinvolge anche aspetti ambientali ed economici. Lo sport e lo svolgimento di attività a contatto con la natura devono essere aperti ed accessibili a chiunque: tutte le persone ne hanno diritto allo stesso modo, le barriere fisiche ma soprattutto mentali vanno superate. Lo sport praticato con costanza migliora la salute delle persone e la società in generale. Un ragionamento analogo vale anche per l’ambiente: tutelarlo e frequentarlo con rispetto fa bene a tutti.”
Quali sono le motivazioni della collaborazione con Sportfund?
“Montura ha individuato in Sportfund un partner qualificato e competente, con il quale poter sviluppare un percorso comune, fatto di progetti condivisi, di iniziative in ambito sportivo, ma anche sociale e culturale.
Ad esempio, noi abbiamo una “casa editrice”, Montura Editing, che pubblica e distribuisce gratuitamente libri a sostegno di progetti di solidarietà condivisi. Quando Sportfund ha ideato il progetto Milla abbiamo subito pensato che fosse in linea con quanto facciamo noi ed abbiamo deciso di condividerlo e sostenerlo. “
Negli anni Montura ha sostenuto tutti i progetti di Sportfund con particolare attenzione a Climb for inclusion e Milla, di cui sta curando la pubblicazione del libro illustrato che uscirà a inizio giugno.