La RUN 5:30 è stata una nuova occasione per trasmettere il messaggio che lo sport è inclusione sociale.
Alla manifestazione hanno partecipato un gruppo di atleti che si sono fatti portavoce, ancora una volta, di un messaggio di forza e di coraggio.
“Auspico che in un futuro prossimo non sarà più necessario evidenziare la partecipazione di persone con disabilità nelle diverse discipline sportive. Fare sport per le persone con disabilità dovrà essere considerata la normalità e l’impegno che occorre assumersi è solamente quello di attivarsi per garantire l’esercizio di tale diritto, senza limitazioni. Ad oggi, però, occorre ancora dimostrare, anche attraverso la presenza a manifestazioni sportive come la RUN 5.30, che la disabilità non è un limite e che la voglia di divertirsi e stare insieme di questi atleti supera ogni cosa”, così ha detto Maria Letizia Grasso, istruttrice della Federazione arrampicata sportiva italiana, qualificata nell’insegnamento alle persone con disabilità, che ha capitanato i giovani.
Sportfund e UISP Comitato Provinciale di Bologna sono orgogliosi di avere accompagnato il gruppo nel corso dell’evento e di avere premiato questa partecipazione attraverso la consegna di una pergamena e di una medaglia dedicata alla determinazione di questi giovani atleti.