Parte oggi la raccolta fondi per donare un importante strumento all’Unità Operativa di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna che permetterà di eseguire la diagnosi precoce del Covid-19 e contenere la diffusione del contagio.
La campagna, realizzata tramite la piattaforma di crowdfunding Eppela (vai alla pagina del progetto) che prevede alcune ricompense per i donatori e per l’occasione non applicherà costi di gestione, si pone l’obiettivo di raggiungere in 40 giorni i 34.000,00 euro necessari all’acquisto dell’ecografo.
L’IMPORTANZA DEGLI ECOGRAFI IN PRONTO SOCCORSO PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO
La disponibilità di ecografi in Pronto soccorso è fondamentale, soprattutto in questo difficile momento in cui ogni aiuto al lavoro del personale medico e paramedico, già difficile ma oggi stravolto, permette di gestire al meglio i pazienti apportando le cure più appropriate fin dall’inizio della malattia ed evitando la diffusione ulteriore del virus.
In Pronto soccorso il turn over dei pazienti è elevatissimo: avere una metodica diagnostica non invasiva e priva di effetti collaterali consente di migliorare nettamente le prestazioni.
UNA DIAGNOSI PRECOCE CONTRO IL COVID-19. OGGI COME IN FUTURO
Da tempo si è affermato il concetto che l’ecografia polmonare è sicuramente più sensibile della radiografia del torace standard e raggiunge la sensibilità della tomografia computerizzata ad alta risoluzione nell’identificare varie patologie polmonari tra le quali spicca la sindrome interstiziale, che è il quadro clinico alla base della insufficienza respiratoria grave nei pazienti Covid-19 avanzati.
L’ecografia polmonare effettuata direttamente in Pronto soccorso è quindi di vitale importanza, oggi come in futuro, nella gestione dei pazienti Covid-19 poiché permette anche di individuare rapidamente i pazienti che non hanno ancora sviluppato lesioni polmonari e che possono quindi essere dimessi e gestiti al proprio domicilio.
AGIRE SUBITO, IN SICUREZZA
Con il nuovo strumento, inoltre, si potrà evitare il trasporto del paziente dal Pronto soccorso in radiologia eliminando così le problematiche connesse quali l’esposizione del personale al rischio infettivo, l’esecuzione dell’esame radiologico che sottopone il paziente a radiazioni ionizzanti, la necessità di sanificazione dei locali, il rallentamento del processo di diagnosi e cura in Pronto soccorso e l’aumento dei costi di gestione dei pazienti.
(Testi estratti dalla relazione della Dott.ssa Livia Masi, dirigente Unità Operativa di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi. Foto: Paolo Righi Policlinico di Sant’Orsola)
COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI
L’importo ricavato dalla raccolta fondi verrà interamente utilizzato per l’acquisto di un ecografo portatile completo che verrà utilizzato presso l’Unità Operativa di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi. In caso di superamento della cifra posta come obiettivo l’eccedenza verrà utilizzata per l’acquisto di altri macchinari o dispositivi per l’emergenza Covid-19.
Essendo una campagna che prevede di utilizzare l’importo anche nel caso in cui l’obiettivo non venga raggiunto, se non venisse raggiunta l’importo di 34.000,00 euro il ricavato verrà utilizzato per l’acquisto di altri macchinari o dispositivi per l’emergenza Covid-19 indicati dalla Fondazione Policlinico Sant’Orsola.
I PROMOTORI
Lo sport è solidarietà e salute: in questo momento la nostra salute è nelle mani dei medici e nella tecnologia di cui dispongono.
La raccolta fondi a favore del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna è promossa da Sportfund fondazione per lo sport Onlus in collaborazione con Uisp Comitato territoriale di Bologna e Asd Dolomiti Open: realtà che condividono l’impegno per la diffusione della pratica sportiva come strumento di benessere e inclusione sociale attraverso la pratica motoria, il gioco libero e il contatto con l’ambiente naturale.